SARCOFAGI  RIADATTATI

 

La Cassa della Tomba di un Sarcofago in pietra lavica  è qui riutilizzata come Vasca di un Fontanile che diviene così, anticamente persuasivo.

 

A breve distanza dalla pubblicazione dello Speco Idraulico, incuriosita, decido di intraprendere una ricerca più approfondita all'interno di zone del centro Italia per indagare l'esistenza di Cunicoli Idraulici ulteriori, connessi al "Labrum".


Il termine "Labrum" in uso ai romani, indicava bacini e vasche circolari per contenere acqua, realizzati in terracotta, bronzo, marmo, pietra o porfido. Questi, generalmente su piede, erano destinati a contenere acqua che veniva utilizzata nel bagno privato ma anche in terme pubbliche.


Dal momento che questo incipit mi porta a citare sia i romani che le terme pubbliche, approfitto per una piccola digressione di interessante approfondimento sulla questione proprio tra Acqua Calda, Terme e Città di Roma.


Un'importante curiosità storica riguarda infatti gli studi di Ugo Fusco sulle Terme caratterizzate da acqua solforosa dei Bagni della Regina a Veio dove troviamo un'incisione ottocentesca molto importante ed effettuati in seno agli scavi relativi agli anni sessanta da parte della British Scholl, perché tali studi rivelano che esiste un nucleo di questa acqua calda che è venerato con fini terapeutici fino all'ottavo, settimo secolo avanti cristo, tempo in cui ancora a Roma l'acqua calda non esisteva.

Da questo mi allaccio per precisare come quello dell'acqua calda segni in quest'ottica un fenomeno acquisito, facente parte di un processo di mediazione culturale in quanto va sottolineato come Roma per i primi cinquecento anni di storia non ha l'acqua calda e la scoperta dell'uso dell'acqua calda come fenomeno comunitario subentra solamente con la conquista da parte di Roma, dei primi territori etruschi e sabini.


Ma torniamo ora ai "Labra" o al "Labrum" perché questo termine veniva utilizzato anche per indicare Fontane, bacini ornamentali di residenze private, Vasche d’Acqua lustrale, recipienti vari ma anche Urne Funerarie.


Oggi il concetto dei Labra è giunto fino a noi indicando in particolare le acquasantiere all’ingresso delle Chiese ed i fonti battesimali.


Non solo, perché molto importante è anche la trasformazione dei Labra Romani a cui nel tempo assistiamo. La Chiesa trasformerà infatti gli stessi in Sarcofagi reliquiari, altari e Fontane moderne. Tutto questo segna una sorta di prezioso valore grazie ad un recupero oggettivo dei pezzi stessi.


In effetti se da un lato il riciclo in questione sia molto usuale e' anche vero che spesso questi "cimeli" risultano dispersi o si rinvengono del tutto rotti e non aggiustabili.


In questo Video si documenta un caso similare a questi. Qui abbiamo infatti il riscontro di un Riutilizzo.


Questa volta parliamo di un Sarcofago effettivo in pietra lavica dove la Cassa dello stesso e' stata riutilizzata per fungere da Vasca del Fontanile.


Qui, a "Poggio Matto", il tempo si ferma e suggella in se una Chiesetta Medievale sconsacrata di cui oggi rimane solo una targa appesa alla parete, ambiente di un'abitazione privata.


Sull'architettura attuale, nel luogo un tempo potenzialmente occupato dall'antico campanile di tale Chiesetta, è stata affissa una targa tutt'ora mantenuta dove viene dichiarato il nome di "Giuseppe Foranoce" che nel 1883 eseguì un restauro.


Per quanto riguarda il Fontanile, poco distante, ci troviamo di fronte ad una grande risorsa vitale dovuta alla presenza di una Sorgente Perenne che viene captata attraverso una Conduttura Idraulica nella quale mi addentro per la documentazione e dalla quale con un breve salto di acqua zampillante, l'acqua va a sgorgare proprio nella Cassa del Sarcofago che per tutta la porzione sottostante propria quindi delle sue superfici esterne rimane interrato mentre la superficie interna è ovviamente colma d'acqua.


Restano visibili solamente i bordi superiori che disegnano nel terreno l'involucro della Cassa del Sarcofago.


La Cassa del Sarcofago si presenta in forma rettangolare e misura all'incirca due metri per ottanta.

Due vasche annesse ampliano le dimensioni del Fontanile con un perimetro strutturato in modo spiccatamente moderno.

 

SCORRI QUI SOTTO PER VEDERE LE IMMAGINI ED IL VIDEO: