"ARA ROMANA CON EPIGRAFE LATINA"
"Tiberio Claudio Termodonte figlio di Tiberio riuscì ad esaudire un suo desiderio dedicando al Dio Mitra una Grotta con Altare ed altro".
Questa è la traduzione italianizzata "levabile" dall'Epigrafe Latina incisa su questa misteriosa Ara.
Nessuno sembra sapere con precisione dove sia stato reperito questo singolare "Cippo" in Marmo che sappiamo tuttavia appartenere ad Epoca Romana Imperiale, tra il I ed il II S. D.C.
Il mistero si infittisce notando sulla sommità un'apertura dovuta al modellamento di una "piccola Vasca". Tale "piccola Vasca" sembrerebbe aver assunto per rimaneggiamento, un ruolo di Acquasantiera o di Fonte Battesimale.
Ma chi e' il Dio Mitra? La questione si rende piuttosto ampia perché infatti questa figura incarna un antico Dio venerato sia nella Cultura Induista e Persiana, sia nella Cultura Ellenistica e Romana riguardante il cosmo, la luce, il sole e la guerra, venerato in un arco di tempo che si estende dal I secolo a.C. al V secolo d.C.
Interessante la filosofia legata al Mitraismo che prevede l'azione della "Tauroctonia" ovvero l'iconografia ricorrente che vede raffigurato il Dio Mitra intento nel rito di uccisione di un Toro con le svariate interpretazioni che ne derivano.
Lungo le due estremità laterali del "Cippo" si scorgono due immagini. Se quella raffigurata alla destra del "Cippo" è inequivocabilmente l'immagine di una Brocca, non possiamo dire la stessa cosa da un punto di vista oggettivo, dell'altra immagine.
A sinistra abbiamo infatti una circonferenza saturata a livello cromatico ed in rilievo, probabilmente un'immagine meno immediata dal punto di vista grafico insomma, ma che bene si presta ad essere ugualmente interpretata come Patera.
E se quest'ultima descrizione potrà apparire probabilmente un po' troppo rigorosa, lo riconosco, non è rigorosa invece questa precisazione che sto per fare.
Ebbene, indicare come "Cippi" questo tipo di Are sia Funerarie che Onorarie, contenenti Epigrafi su una o più facce del Manufatto ed appartenenti proprio all'Epoca Imperiale, è in realtà improprio.
Al di là di un bon ton linguistico, indiscutibilmente tutte le tipologie di "Cippo" hanno attualmente ma soprattutto hanno posseduto per quanto riguarda il passato, un ruolo che apre il sipario a regole, modus operandi e politiche capillari che identificano tutto ciò su cui oggi si sorvola con distrazione trascinati via da questioni ben più invisibili e che proprio perché invisibili, non sollecitano il nostro pensiero.
Sono perciò sicura che non mancherà modo di ritornare presto su questa "Riflessione Tematica".
Intanto dal Link in alto a sinistra ci si può collegare ad un'Urna Cineraria anch'essa con Iscrizione Latina, per confrontare due Realtà Archeologiche Umbre che nonostante prevedano due destinazioni d'uso diverse, presentano similare architettura.
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