VASCA RUPESTRE NELLA TUSCIA
Balze di roccia scoscese ricoperte dal muschio costituiscono questa scarpata nel bosco confluendo a breve distanza, poco al di sotto, con questa imponente Vasca Rupestre a forma di quadrilatero rettangolare oggi colma d'acqua stagna.
Presumibilmente risalente ad Epoca Romana, la sua collocazione al di sotto di un'altura potrebbe indicare un ruolo spirituale puntando alla volta celeste ma anche ad un ruolo produttivo attraverso un utilizzo a "Pestarola" anche se la posizione decentrata rispetto all'esistenza di un probabile nucleo abitativo molto antico posto al di sopra, non credo ne avrebbe agevolato un trasporto di alimenti.
Seppure utilizzate anche singolarmente, le Pestarole sono spesso collegate tra loro da doppie Vasche o Vaschette più piccole mentre in questo caso gli strati rocciosi non sembrerebbero delineare nuovi contenitori in reciproco collegamento.
Purtroppo proprio a causa dell'acqua contenuta all'interno, non ho potuto rintracciare l'esistenza di un Foro di Scolo mentre tuttavia è possibile ugualmente notare una breve interruzione della roccia lungo il suo perimetro frontale.
Questa interruzione ha scavato nel tempo una sorta di piccolo scalino sul terreno comportando un breve canale leggermente rialzato che sembrerebbe assurgere a tutti gli effetti quale apertura per un probabile ruolo di scolo.
Osservando l'integrità della roccia su entrambi i lati contesi da questa interruzione lungo il bordo perimetrale anteriore, non sembrerebbe un'insenatura conseguente alla modificazione geomorfologica ma piuttosto parte integrante del progetto architettonico originario del Manufatto litico.
Una curiosità ci deriva dai riscontri di vari studi che dinnanzi a situazioni similari mettono in luce per quanto concerne in particolare lo scopo di culto religioso, una sostituzione del Foro di Scolo con una Canaletta o un intaglio nella roccia e proprio questo elemento potrebbe giustificare la nostra struttura.
Decifrare queste Vasche a volte intese come Are Sacrificali, è sempre molto difficile sia da un punto di vista cronologico che della reale funzione.
In questo contesto, in linea generale posso dire che la posizione inclinata lungo un pendio non è sicuramente nuova nel riferimento a questi Monumenti Rupestri e questo ci può far desumere quindi anche l'ipotesi di un ruolo di venerazione sacra legato al culto dell'acqua.
Ancora una volta incombe inoltre il problema legato al rimaneggiamento nei secoli, un problema che non risparmia dunque, neanche la questione sulle Vasche Rupestri.
Sul fronte della Vasca Rupestre si osserva un Incavo fungere da vera e propria impronta scavata nel terreno.
CURIOSITÀ: In linea generale ci troviamo davvero di fronte ad un Monumento imponente su cui la ripresa finale effettuata dall'alto, mi permette di scorgere un rilievo disegnato sulla superficie verticale posteriore di un blocco roccioso che da questa prospettiva sembra quasi essere attaccato alla Vasca e che forma l'immagine di una pancia, un ricciolo, probabilmente una delle piccole protuberanze del contorno naturale della roccia.
È comunque importante specificare la grande difficoltà nel riuscire a distinguere segni incisori artificiali da quelli naturali.
Di questi ultimi infatti si parla molto meno per questo motivo invece, qui, su "Il Ciglio di Scavo" tengo a formulare questa riflessione.
E' sicuramente sempre molto affascinante ma anche indispensabile per una lettura del territorio che ci circonda, soffermarsi sulla sfera della geologia nella sua accezione più ampia per questo termini come "Geologia" o "Geomorfologia" sono piuttosto una costante all'interno dei vari Menù di questo Sito.
Estrapolando ora un discorso sui generis, sulle pietre ad esempio, si addossano ed a volte crescono direttamente nel bel mezzo stesso, tronchi di alberi che raggiungono dimensioni anche molto imponenti o si abbattono torrenziali piogge acide.
In alcuni casi, come potrebbero apparire allora a noi oggi proprio dei bordi naturali di un masso dopo aver subito ad esempio l'acqua di numerosi secoli trascorsi prima del nostro arrivo? Forse solchi simili proprio ad incisioni artificiali.
E proprio mentre il mistero si impadronisce della mia mente corro con trepidazione verso il prossimo Sito Rupestre.
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