"IL COLOMBARIO CON QUATTRO INGRESSI
A PICCO SUGLI ALBERI":
All'interno di una società orientata ad uno sviluppo tecnologico sempre più innovativo si rende quasi superfluo specificare quanto la realtà dei Droni costituisca oggi una grande opportunità per un'esperienza maggiormente piena e di grande ausilio in molteplici settori di intervento tra cui non manca per fortuna anche quello Archeologico.
E' proprio questo il motivo per cui ho reputato opportuno istituire una Sottocategoria Primaria specifica a riguardo, che approfondisse proprio questo aspetto.
Ebbene, in questo caso vediamo l'ombra del Drone durante una giornata molto assolata riflettere fedelmente il suo volo frontale su di un costone particolarmente aspro, con un orientamento così verticalmente scosceso che non perdona. È la grande conca rocciosa di un baratro estremamente franoso e privo di appigli.
In alto sulla roccia si stagliano tre visibili ingressi di un Colombario, anche se uno di questi è in gran parte ostruito dalla vegetazione.
In realtà però esiste un ulteriore ingresso molto meno sospettabile ma comunque presente. Quest'ultimo più piccolo, si staglia sulla stessa linea retta degli altri tre ma ad una maggiore distanza.
Tutti gli ingressi sono internamente comunicanti tra loro.
Se all'inizio reputavo forzata la saturazione cromatica ottenuta dal Video, sono arrivata in seguito ad amarla perché credo che aiuti a connotare maggiormente il Colombario.
Questo Colombario si inserisce nel contesto storico di un paese dalle probabili Origini Etrusche mentre tuttavia abbiamo Testimonianze Pregnanti in Epoca Romana.
Se per alcuni Archeologi le Celle di questo Colombario sono state indicate quali Sepolcreti di Epoca Etrusca a Carattere Rurale, altri lo collocherebbero invece ad Epoca Medioevale.
Sicuramente è possibile notare un aspetto che va a rompere gli schemi rispetto ai Colombari da me finora trattati. Mi spiego meglio. Il modus operandi per l'ottenimento di queste Celle sembrerebbe rappresentato da un mix di scavo ricavato nella roccia ed uno scavo con parti invece costruite.
Mentre mi immagino il Vano dove è stata posizionata l'immagine sacra della Madonna con Bambino scavato direttamente su parete ed aver creato l'effetto di due colonnine laterali grazie alla ricerca di una interruzione centrale attraverso alcuni gradini con il probabile intento di voler allargare l'ambiente posteriormente, il Vano invece alla nostra estrema destra che precede quindi quest'ultimo posto al centro dei tre, sembrerebbe invece contenere una porzione di Celle costruite, anteposte alla parete della Grotta.
Anche la forma delle Celle cambia. In questo breve tratto diventano più lunghe e strette e non più quadrate come le altre.
A questo proposito è utile ricordare come non vi sia alcun dubbio su come le strettissime e piccolissime fessurazioni presenti sulle mura antiche delle città, su monumenti o palazzi, siano calamita per i piccioni che riescono ad entrarvi con magica disinvoltura.
Nel Vano centrale ripreso dal Drone, tra la fila più bassa ed il pavimento si notano alcuni centimetri anche se non molti, di margine privo di Celle, una tecnica all'interno dei Colombari che quando presente, sappiamo essere rimandabile ad esigenze di allevamento.
Lasciando aperta la questione sul reale utilizzo del Sito, rifletto su un datato problema che affligge i Colombari in questo senso, ovvero la mancanza di Reperti Archeologici pervenuti così come la mancanza di Scavi sistematici effettuati.
Perché non iniziare a prefissarsi delle indagini sistematiche che implichino scavi effettivi anche riguardanti i "Siti Colombario"?
LA NOTIZIA IN PIÙ: Una voce di corridoio non so se farlocca o meno, avrebbe indicato l'esistenza un tempo, di un Tunnel interno ad un'abitazione che avrebbe collegato proprio con il Colombario in questione, oggi ormai chiuso.