"CASCATA DEL MONTACCHIONE - ORVIETO
IL SECONDO PIANO":
Nonostante il Fosso Montacchione sia un piccolo Torrente lungo solo sei chilometri, affluente del Fosso Albergo la Nona, La Cascata del Montacchione ad Orvieto, è a mio avviso tra i maggiori esempi di monumentalità del salto che possiamo vantare nel territorio ma anche nelle zone limitrofe.
Non è infatti così facile imbattersi in una Cascata dall'altezza di sessanta metri complessivi come questa, là dove un ruolo fondamentale ci viene offerto dalla maestosità del suo Canyon roccioso dove l'opulenza della vegetazione concorre a conferirvi toni di notevole profondità.
L'impervia parete non spaventa gli scalatori più temerari dal momento che in passato si è resa testimonianza anche di audaci prestazioni in merito.
Sgravando la Cascata dal suo Canyon generale e volendo analizzare solo la superficie lungo la quale scorre l'Acqua del Fosso Montacchione il quale nel punto più alto sopra le Rupi di Porano di Orvieto assume la nomenclatura di "Fossatum Nebiani" in relazione probabilmente a proprietà della Famiglia de i Nebbia, ci accorgeremo che in realtà paradossalmente, suddetta superficie è caratterizzata da pochi e brevi tratti di roccia che tendono ad estendersi piattamente in diametro verso la valle di Orvieto, pur caratterizzati da un bel basalto color grigio antracite.
IN RISALTO: Con il trascorrere del tempo questa Cascata è stata inclusa in un passaggio divenuto una proprietà privata.
"CASCATA DEL MONTACCHIONE - ORVIETO
N. 1 PRELUDIO
IL PRIMO PIANO":
CAMMINARE ATTENTA E INTROSPETTIVA PRESSO UN'OSCURA LUNGA BOSCURA UDENDO SOLO UNO SFRIGOLIO DI FOGLIE E IL GRATTAR DI TOPI.
FISSARE TRA I TAGLI DEI MASSI E NELLA FITTA EDERA LO SBUCAR FUGGENTE DI SCARAFAGGI CHE S'AFFRETTANO AL RIPARO D'UN TEMPO FATALE AL COSPETTO DI LUCERTOLE RAPIDE.
TRA IL NASCONDERSI DI ORTICHE E LO SCAVALCARE DEI PUNGITOPO AMMIRARE ESTASIATA IL PAVENTARSI IMPROVVISO DI CASCATE TORRENZIALI D'UN CHIASSOSO SCROSCIO SGUSCIANTE LUNGO VERTIGINOSI PERIMETRI APPUNTITI, DURANTE LO SCROLLARE DELLE ALI DEL FRINGUELLO CHE S'ALLONTANA.
E AVANZANDO LUNGO I SEGNAVIA DIPINTI SUI TRONCHI, ABBRACCIARE TUTTA LA CONSAPEVOLEZZA DELLA VITA CON SENTORE NOSTALGICO PER QUANTO SFUGGE DAL NOSTRO TEMPO, NELLA SOLITUDINE DI PASSI CHE PUNTANO ALL'IGNOTO RINVIGORITI DAL RITMO DI CHI SOLO, SI APPRESTA A CHIUDERE UN CERCHIO E SCOPRE INTANTO, DI ESSERE PIÙ VIVO.
I.P.
Questa Cascata è posta a cavallo tra la località Tamburino e la località San Valentino di Orvieto.
Mentre al secondo piano del bosco, attraverso il proseguo del cammino che curva in una salita alla nostra destra, troveremo "il Montacchione" con cui ho aperto questa stessa pagina, la Cascata che presento ora si colloca invece all'interno del primo piano del bosco che potremmo definire proprio per questo suddiviso in due piani ideali.
Durante l'ingresso basso, ovvero immettendosi in quella porzione di bosco rappresentata dal proseguo del percorso dalla salita del Tamburino, o allo stesso modo dal proseguo del percorso dalla salita della Località San Valentino, dopo pochi metri sulla destra, racchiusa in una Nicchia primitiva tra la vegetazione dove la luce del giorno si fa sempre buia, questa Cascata ci apparirà in tutto il suo splendore.
Rapita dalla peculiarità racchiusa nelle pietre della sua Parete che sembrano ricordare le aguzze geometrie dei Siti delle Pietre Lanciate, ne ho tratto ispirazione per redigere una versione personalizzata del "Meriggiare Pallido e Assorto" di Eugenio Montale con cui ho aperto quest'articolo.
Ma non mi sono fermata ad una Poesia. Tornando in un altro momento, non ho potuto fare a meno di pubblicare un secondo video di questa Cascata, questa volta con una portata d'acqua maggiore.
Possiamo vedere quindi questa Cascata nella versione N.1 quasi in secca ma con un approccio enfatizzante l'ambientazione e nella versione N. 2 in una gettata in piena, degna di sottolineatura, cosa non facile in cui imbattersi.
SCORRI SOTTO PER VEDERE LE IMMAGINI DELLA CASCATA PERFETTA ED I VIDEO RELATIVI: