"IL  CASTELLUM  AQUAE  DELLA  TUSCIA  ATTRAVERSO  L'ACQUEDOTTO ROMANO":

In questa zona della Tuscia mi sono recata per fare la ripresa di un particolare Acquedotto Romano mossa dalla risultanza degli Scavi di fine novecento i quali misero in luce infatti proprio nei pressi di quest'area, un antico "Vicus" sorto tra il I Sec. A.C. ed il V-VI Sec. D.C. lungo un diverticolo della Cassia che conduceva proprio all'antica Axia ovvero Castel D'Asso.

 

E' interessante notare in particolare come qui la Via Cassia si dividesse in due percorsi. La Cassia Vetus che ad occidente si dirigeva verso il Bullicame, insieme alla Cassia Nova ad oriente, si ricongiungevano poi nell'area viterbese denominata "Aquae Passeris".

 

Il particolare Acquedotto Romano anticamente intercettava una preziosa Sorgente a Sud dell'attuale Cassia, utilizzata per alimentare il vicino Complesso Termale rimasto in vita fino a pochi anni fa ed attualmente dismesso.

 

Ma perchè questo Acquedotto è particolare? Costruito in Opus Caementicium per mezzo di Archi a tutto Sesto oggi ne sono visibili sette e tutto il blocco costruttorio ci appare interrato e disgiunto dalla restante porzione che termina con una misteriosa Torretta ovvero un "Castellum Aquae".

 

Raro, almeno per quanto riguarda la mia personale esperienza, incontrare un Acquedotto Romano con tanto di Torretta annessa.

 

Un articolato sistema di smistamento dell'acqua insomma, parte culminante dell'Acquedotto, grazie al quale era possibile ottenere la distribuzione del flusso idrico là dove abbisognava.

SCORRI LA PAGINA QUI SOTTO PER VEDERE LE IMMAGINI :