"CATACOMBA PALEOCRISTIANA
NELLA TUSCIA"
Volendo sfatare il mito che identificherebbe la Catacomba con il luogo dove i Cristiani si rifugiavano durante le persecuzioni così come un luogo dove si iniziarono a svolgere le prime funzioni liturgiche, il termine Catacomba sta ad indicare un Cimitero sotterraneo Collettivo che si sviluppa dal 200 d.c. al 350 d.c. a seguito di una serie di Editti tra cui in particolare emerge per importanza l'Editto di Costantino del 313 d.c. che Conferisce il Libero Culto ai Cristiani.
Con l'ufficialità della Religione Cristiana tutti acquisiscono la volontà ed il diritto di essere sepolti secondo il Rito Cristiano che riguarda l'inumazione e non l'incinerazione. Tutto ciò, inizia a creare dei grandi problemi di spazio. Laddove non si riesce più a seppellire i defunti Sopra Terra, si inizia infatti a scavare Sotto Terra.
E se il termine Catacomba deriva dalla greca lingua a significare letteralmente "presso le Grotte", entrando in questa Grotta Rupestre, si ha effettivamente l'esatto sentore d'una promessa di profondità del terreno ben maggiore rispetto al nostro piano di calpestio.
Dal punto di vista Storiografico la Catacomba ha certamente rappresentato una continuità di vita con lo sviluppo di un Insediamento formatosi già in epoca Romana ed in particolar modo quella Repubblicana, fino a toccare poi l'epoca Medievale e Cristiana.
In particolare risulta estremamente suggestivo il bassissimo Tunnel chiuso riempito da pietrame che si apre al centro di questa vasta area che vediamo illustrato nelle foto insieme a me, caratterizzato anch'esso dalle tipiche Sepolture a Loculo che tappezzano anche tutti gli altri ambienti della Grotta.
In particolare nuovamente, gli ambienti in alto a sinistra del vasto ingresso complessivo della Catacomba, presentano anche esempi tombali ad Arcosolio.