"GALLESE:

CIO'  CHE  RESTA  DELL'ORDINE DEI MINIMI DI PAOLA

ED

INTERPRETAZIONI  AGGIUNTIVE  SUI  SITI  DI  LOIANO ATTRAVERSO IL

TERRITORIO"

 

 

Restano sempre ferme le mie interpretazioni generali sui condizionamenti sociali riguardanti le popolazioni attraverso un'analisi personale sul "Principio di Transculturalità tra Culti e Putridarium" esposta precedentemente ed a cui rimando attraverso il link in alto a sinistra.

 

Nonostante la conoscenza dei vari sistemi di utilizzo del "Colatoio Funerario" per zone geografiche dell'Italia, c'è un dettaglio che però forse non tutti conoscono riguardo al territorio di Gallese.

L'Ordine Religioso dei Frati Minimi di Paola creato da San Francesco di Paola ed a cui prese parte San Francesco di Sales, Santo che ne divenne anche Patrono, è l'Ordine presente presso la Basilica di Sant'Andrea delle Fratte a Roma nota per l'esistenza dei suoi Sedili a Colatoio ben conservati ma è anche lo stesso Ordine quindi la stessa Famiglia Ecclesiastica che presenzia a Gallese verso la fine del 1500 all'interno del Convento attiguo alla Chiesa della Madonna del Riposo. Famoso Convento oggi non più esistente che vantava una posizione geografica strategica con gli Ipogei di Loiano.

 

Attualmente di questo Convento rimane l'antico piazzale dove è tutt'ora collocata la Chiesa della Madonna del Riposo oggi ristrutturata e dove una residuale struttura muraria degli ambienti conventuali formata da archetti in conci tipicamente medievali anch'essi oggi ristrutturati e non più doppi dove sono scomparse le soprastanti celle dei Frati, ne costituisce prezioso passepartout. La piccola Tagliata che costeggia questo Convento guarda proprio in direzione degli Ipogei di Loiano. In linea d'aria il Convento distava circa trecento metri dai nostri Ipogei, da qui si può facilemente dedurre la durata di un ipotetico corteo o processione funebre calcolabile in una decina di minuti circa.

 

Con questo non voglio assolutamente intendere nessi non tangibili ma evidenziare comunque delle immediatezze interpretative anche attraverso l'analisi di alcune tesi che sono state apportate su Loiano ed attraverso automaticamente quindi anche ad una sintesi storica del territorio di Gallese che proverò a schematizzare per momenti clou.

Nel corso della storia di Gallese il Sito di Loiano sembrerebbe proprio restare sospeso nel silenzio più totale. Per qualche centinaio di anni di Loiano infatti non si interessa nessuno mentre se ne riprende a parlare dagli ultimi dieci anni, più o meno.

Sapevate che in questa zona all'incirca nel 1944 cadde un aereo? Effettivamente tra le nostre certezze vi è sicuramente quella che durante la seconda guerra mondiale i contadini usarono le Grotte di Loiano come rifugio anti guerra.

Gli Storici locali che operano tra l'ottocento ed il novecento stessi, di Loiano non proferiscono parola. Tra i personaggi storici importanti a Gallese spunta Antonio Massa ad esempio che fu il primo a scrivere sull'origine dei Falisci nel suo "Origine et Rebus Fariscorum" ma di questo Insediamento non ne parla come non ne parla Zafferano, altro noto Storico dell'epoca.

 

Ma Gallese ebbe una sua Necropoli? Forse si, potremmo immaginare la Necropoli antica nella zona a nord dopo il Castello proprio là dove Falisci ed Etruschi realizzarono la tagliata tagliando l’istmo tufaceo per separare la collina dal resto del pianoro realizzando la Rocca antica. Nella zona arroccata di Gallese  dal  cinquecento sorgono le mura, tuttavia gli altri lati risultando scoscesi fanno presupporre che la zona meno difesa era quella ed è proprio in questo punto che viene collocata  la Rocca come zona difensiva. In questa parte rimasta staccata, fino ad una ventina di anni fa esistevano alcune  Grotte, poi riutilizzate per allevamento animale. L'avvento della bonifica rade poi tutto al suolo.

 

Durante l'Epoca Romana assistiamo ad uno spostamento dell'agglomerato urbano di Gallese verso il Tevere questo è proprio il motivo per il quale ad esempio troviamo collocato a Gallese Scalo il noto Eremitaggio di Santa Maria delle Grotte.

Con la caduta dell’Impero Romano nel Medioevo l’abitato ritorna poi nell’antico Insediamento Etrusco Falisco mentre attualmente sul Tevere si è incentrato l’insediamento industriale di Gallese.

 

Ma torniamo per un attimo sull'Ordine dei Minimi di Paola. A Gallese anticamente nell’Assemblea Comunale erano seduti oltre agli ordini secolari anche i  Francescani la cui sede era collocata verso l'attuale campo santo  e gli Agostiniani che risiedevano a Gallese presso la Chiesa di Sant’Agostino. Nei verbali del Consiglio Comunale del seicento figurano quindi sia gli Agostiniani che i Francescani ma non compaiono i Francescani di Paola anche se noi sappiamo che risultano ancora stanziati a Gallese perché questi arrivano verso la fine del 1500 e qui rimangono fino alla fine del seicento ed i primi del settecento. Dunque il fatto che non avessero un Consiglio Comunale fa dedurre la scarsità di rapporti con la comunità.

 

Ammesso e non concesso di essere di fronte a Sepolture a Colatoio  il Sito di Loiano, potrebbe esser sorto proprio con il sopraggiungere dei Francescani di Paola che arrivano, hanno la loro comunità religiosa e qui vi seppelliscono i loro frati dal momento che la Basilica di Roma attesta la presenza di Sedili a Coltoio?

 

Oppure esisteva già a Loiano un insediamento di sepoltura di base che poi viene trasformato a Colatoio in un secondo momento?

 

Il Convento potrebbe esser preso come spunto di riflessione non solo come appoggio per una destinazione finale di approdo di un trasporto degli scheletri residui ma anche come sepoltura riservata agli stessi Frati?

 

Resterebbe tuttavia il  mistero di una mancata citazione da parte appunto degli storici sopra detti ed un mio dilemma personale riguardo al numero dei Frati.

Il Convento di Gallese vantava infatti un numero ristretto di Frati rispetto al numero dei potenziali Alloggiamenti a Colatoio presenti a Loiano. Inoltre non bisogna sottovalutare un'altra forma di sepoltura presente proprio accanto all'antico piazzale del Convento, in prossimità della Chiesa dove furono trovate diverse Tombe.

 

I Paoloni ovvero i Francescani di Paola scompaiono dalla conoscenza dei gallesini perché se ne vanno senza lasciare traccia. Ma perché se ne vanno? Ebbene, il convento non aveva più reddito.

 

Tuttavia anche altri Insediamenti a Gallese scompaiono infatti i Benedettini alla fine del 400 spariscono, gli Agostiniani arrivano fino alla Rivoluzione Francese e poi abbiamo anche il Convento di Clausura delle Clarisse dove attualmente è presente il Museo e dove è collocata la biblioteca che vedeva anche la presenza della Chiesa di Santa Chiara da cui oggi prende il nome la Via.

 

Ci sono altre due tesi sugli Ipogei di Loiano probabilmente un pò più fantasiose.

Una riguarda  la battaglia dei galli senoni che occuparono roma nel quarto secolo avanti cristo e che  arrivati a Gallese fecero una battaglia.

Un'altra riguarda i bizantini del 500-600 dopo cristo. A Gallese c’è infatti una battaglia importante tra Goti e Bizantini però la campagna di Narsete e Belisario ovvero i generali bizantini, fu una Battaglia di Movimento in quanto in pochi mesi questi ultimi da Roma raggiungono Ravenna proprio perchè interessati a collegare Roma a Ravenna e creare il famoso Corridoio Bizantino per liberare un territoro dall’occupazione dei Goti realizzando un collegamento tra Roma che era la Sede del Papato e Ravenna che era la Sede di quello che era rimasto dell’Impero d’Occidente, quindi rimangono brevemente qui per riconquistare questa Parte Centrale dell’Italia anche se poi i Longobardi si riapproprieranno di tutto. Non in ultimo i Bizantini Non praticavano il Colatoio per i morti.

 

 

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